L’hub vaccinale del centro fieristico: una scelta vincente

 

Un’iniziativa di successo

Una delle iniziative di maggior successo di questa Amministrazione nei primi mesi del suo mandato è stata senz’altro quella di allestire un centro vaccinale all’interno del polo fieristico faentino, in Via Risorgimento, operazione con cui il Sindaco Massimo Isola ha saputo interpretare al meglio il suo ruolo di primo responsabile della salute pubblica.

La decisione nasce da lontano, quando ancora sembrava che la pandemia avesse rallentato e mitigato la sua virulenza, con la Giunta Faentina che, appena insediata, ipotizza di concentrare la campagna vaccinale antinfluenzale nella Sala Zanelli all’interno del centro fieristico, una location facilmente raggiungibile e prontamente adattabile allo scopo, che avrebbe consentito di espletare le operazioni di vaccinazione in modo veloce ed in piena sicurezza: era un’idea innovativa, ma molto efficace e poco dopo diverse altre città avrebbero seguito l’esempio, utilizzando i propri spazi fieristici per le vaccinazioni.

La presenza a Faenza di spazi adeguati già pronti ha convinto l’Ausl ad adottare il polo fieristico faentino come sede per un nuovo punto vaccinale.

A fine 2020 è poi partita la campagna vaccinale nazionale antiCovid, incentrata su hub vaccinali allestiti nei capoluoghi di provincia. Inizialmente, sia per la scarsa fornitura di vaccini, sia perché l’Ausl tendeva a utilizzare propri spazi come spoke provinciali (per esempio le case della salute), non era scontata la realizzazione di  ulteriori centri vaccinali, ma la presenza a Faenza di spazi adeguati già pronti all’uso ha convinto l’Ausl Romagna a sfruttare l’opportunità adottando il polo fieristico faentino come sede per un nuovo punto vaccinale. Da quel momento sono esplose tutte le potenzialità del centro, che ha consentito in poche settimane di  vaccinare migliaia di persone (attualmente, all’interno del padiglione A della struttura, che ha sostituito la Sala Zanelli, si effettuano fino a 300 vaccinazioni al giorno), offrendo un servizio di prossimità alla comunità faentina ed ai comuni limitrofi e risparmiando a molti una scomoda e a volte problematica trasferta a Ravenna.

Successivamente, dopo la decisione della Regione Emilia Romagna di affidare la vaccinazione dei 50/54enni ai medici di base, si è pensato di aumentare la “potenza di fuoco” del centro fieristico allestendo il padiglione B della struttura per metterlo a disposizione dei medici di medicina generale faentini che vorranno utilizzarlo per le vaccinazioni dei propri assistiti. Nel prossimo futuro, poi, l’hub faentino potrà essere utilizzato per ogni esigenza della medicina territoriale, per Aziende Private e Pubbliche e per chiunque ne avrà necessità: presto infatti ci sarà una liberalizzazione delle vaccinazioni senza vincoli di età ed avere più basi operative sul territorio tornerà di grande aiuto nella corsa alla copertura della popolazione.

A Covid debellato, infine, il centro fieristico resterà la sede delle prossime campagne vaccinali antinfluenzali.

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