Maurizio Martina, segretario del PD, oggi a Genova, in visita alla città duramente colpita dalla tragedia del crollo del ponte Morandi

Genova, Maurizio Martina (PD): “Ci prendiamo nostra quota di responsabilità, ma il governo cambi tono” – “Tutte le forze politiche dovrebbero essere all’altezza di questa emergenza”.

Maurizio Martina, segretario del PD, oggi è stato a Genova, in visita alla città che due giorni fa è stata duramente colpita dalla tragedia del crollo del ponte Morandi e che sta ancora vivendo ore di ansia e paura, con i soccorsi ancora in corso alla ricerca dei dispersi e centinaia di persone evacuate che non potranno più tornare nelle loro case sotto il ponte.
In conferenza stampa il segretario dei Dem ha fatto un appello:

“Uniamo le forze, stringiamoci attorno a questa città, lavoriamo insieme, lasciamo da parte polemiche, insulti, propaganda, soprattutto quando si fa via social. Proviamo insieme a lavorare subito per le persone colpite da questo dramma, per quel quartiere, per una città sotto shock che ha davanti a sé un grosso punto interrogativo sul proprio futuro”
Nel suo discorso è apparsa chiara la critica all’atteggiamento dell’attuale governo giallo-verde che in alcuni punti del suo intervento è stata esplicitata:
“Le istituzioni devono essere all’altezza del disorientamento e il disagio che le persone in questo momento hanno. Le azioni per la ricostruzione concrete, rapide, da condividere. L’individuazione delle responsabilità su cui nessuno vuole indietreggiare. Bisogna che gli organi competenti indichino il percorso chiaro per individuare responsabilità certe”
Poi Maurizio Martina ha aggiunto.
“Siamo a disposizione per collaborare, ma governo ci dica cosa vuole fare. Nei toni vorrei tutti fossimo all’altezza di questa tragedia, da parte di alcuni ministri non c’è questa comprensione. Di fronte a situazioni del genere chi fa parte del governo deve essere chiamato a uno sforzo unitario, non a ingaggiare un duello basato su dichiarazioni sbagliate”
A nome del PD, Martina si è anche detto favorevole alla Gronda, sottolineando come sia “una questione strategica” e aggiungendo che sono necessarie “delle risposte dal governo che ha avuto un atteggiamento di ostilità”. Il segretario Dem ha anche detto che il PD è favorevole “a che la concessionaria Autostrade si carichi di una responsabilità in più: deve pagare tutto, anche il rifacimento del ponte in tempi rapidi”.

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