Semi di futuro

CONTINUARE A GETTARE SEMI DI FUTURO

Il nostro operato di opposizione ha avuto un inizio difficoltoso dovuto a quel sentimento d’odio insinuato dalla propoganda della Lega, arrivato anche nel nostro piccolo Comune; Quel sentimento in parte spazzato via dalle “SARDINE” durante la campagna elettorale delle REGIONALI e in parte assopito dalla PANDEMIA, ci ha guidato verso un’azione di costante sollecitazione alla Maggioranza per guardare non solo alle manutenzioni, ma anche a gettare le basi per un futuro. Ad ogni consiglio comunale la visione di un’amministrazione impegnata solo a far girare la ruota dell’ordinarietà e ad applicarsi nelle cose semplici, come le manutenzioni, dove l’erogazione dei contributi sulle progettazioni pregresse, i conti in regola o lo sblocco del patto di stabilità hanno sicuramente offerto una situazione favorevole anche se il mondo andava a rotoli nella sua quotidianità causa il covid-19. Vi invitiamo a pensare: quali azioni avete visto mettere in campo dall’amministrazione per il futuro dei bambini, ragazzi, adulti? E per innovare i servizi? E difronte a un modo più digitale? Hanno continuamente scaricato colpe, le più gettonate sono le amministrazioni precedenti, l’Unione della Romagna Faentina e ultimamente anche l’AUSL Romagna. Siamo però tutti consapevoli che tutte le azioni sui sussidi di questo periodo pandemico nascono da un lavoro politico/amministrativo che parte dalla Giunta dell’Unione, luogo di decisione congiunta per il bene di tutti i cittadini, luogo che il Sindaco ha lasciato al Vicesindaco anteponendo i suoi incarichi meglio remunerati in altri enti. Qualcuno può dire “siamo comunque rappresentati a quel tavolo”, ma allora chi avete votato come Sindaco? Noi abbiamo deciso, anche se i nostri voti, le nostre idee valgono 4 e i loro 9, di gettare semi di futuro, perché siano raccolti. Il problema è che dietro un seme c’è del lavoro: seminarlo, curarlo, dargli il giusto apporto d’acqua perché germogli fino a dare frutto; speriamo che non sia il lavoro che spaventa questa maggioranza, visto che le risorse finanziare ci sono. Fin dai primi consigli, dopo il lockdown, abbiamo parlato di scuola, eravamo e lo siamo tutt’ora convinti che il nostro territorio abbia delle grosse potenzialità per creare una proposta formativa, innovativa e sicura, avendo come primo obbiettivo la formazione, l’istruzione e la socialità di bambini e ragazzi, non l’obbiettivo di trovare “un parcheggio” per i bambini. Il nostro territorio, riscoperto dall’esigenza di vivere fuori dalle mura domestiche, doveva diventare il carburante per una prima ripresa economica: anche qui abbiamo fatto presente che i nostri sentieri erano presi d’assalto da tante persone e che si poteva generare una progettazione turistica coinvolgendo le associazioni del territorio. Abbiamo chiesto innovare di servizi in base alle nuove esigenze di una popolazione invitata vivere solo ed esclusivamente la propria abitazione. Abbiamo chiesto di investire in progetti formativi nelle scuole sul tema dell’ambiente e del cambiamento climatico, ordine del giorno votato negativamente perché la colpa del cambiamento è del SOLE, per poi un anno e mezzo dopo votare all’unanimità un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile che dette regole e vincoli e che richiama quanto noi prima avevamo proposto. Il nostro impegno è continuare a gettare semi di futuro nella speranza che vengano raccolti per evitare che a destra e sinistra di quelle strade asfaltate ci sia deserto.

Gruppo Consigliare Insieme per Brisighella

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