Edilizia scolastica, accolte le istanze: si sbloccano 1,5 milioni di euro nel Faentino

Si sbloccano 1,5 milioni di euro per l’edilizia scolastica nel Faentino.

On. Marco Di Maio

A darne notizia è Marco Di Maio,  Deputato PD del Collegio Forlì-Faenza e segretario della Commissione Affari costituzionali della Camera, che ha seguito da vicino la questione attraverso atti formali e numerosi interventi. “La buona notizia arriva dalla Conferenza Unificata in cui si è raggiunto un accordo che conferma la bontà delle scelte passate e dà ragione alle nostre tesi – spiega il deputato -: con la volontà politica e il buonsenso si poteva risolvere il problema. Così è stato fatto grazie alle nostre pressioni, a quelle dei sindaci e alla disponibilità del ministero di ascoltare le nostre proposte”.

Ora deve essere diffuso dal Ministero il nuovo elenco, che ricalcherà nella sostanza quello già stabilito con decreto del 21 dicembre 2017, a cui farà seguito una nota a tutti i Comuni. Da mesi i fondi erano in stallo per l’interpretazione restrittiva di una sentenza della Corte costituzionale, producendo incertezze nei tempi e sui bilanci delle amministrazioni locali, anche in Romagna, dove ammontano ad oltre 20 milioni di euro i fondi in ballo.

E’ la dimostrazione che un’opposizione costruttiva e non pregiudiziale è utile ai territori e talvolta persino al Governo – fa notare il parlamentare romagnolo -; questi soldi sono il frutto di scelte che vengono dal passato e che vanno incontro alle esigenze di molte comunità locali. Ora si proceda speditamente verso l’apertura dei cantieri così a lungo attesi e di vitale importanza per garantire la sicurezza dei nostri ragazzi”.

Nel territorio faentino sono numerosi i comuni coinvolti con importi anche rilevanti. Solarolo (149mila euro, scuola primarie Pezzani), Casola Valsenio (160mila euro per due interventi sulla scuola dell’infanzia Sant’Apollinare), Riolo Terme (100mila euro per due interventi sulle scuole “Giovanni Pascoli” e “Giovanni da Riolo”), Faenza (70mila euro, Scuola primaria di Granarolo De Amicis), Castel Bolognese (930mila euro, Scuola secondaria di I° grado “Pascoli”)
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