Caso alberi: le opposizioni cadono dalle nuvole volutamente?

Dopo aver letto i comunicati stampa del Movimento 5 Stelle e de L’Altra Faenza relativi alla sostituzione e ripiantumazione di alberi in atto in diverse zone della città, ci sorge una domanda: ma i consiglieri Andrea Palli ed Edward Jan Necki che risultavano presenti l’8 febbraio scorso al Consiglio dell’Unione e alla discussione della delibera numero 5 dal titolo “Approvazione schema di convenzione relativa al permesso di costruire per la costruzione di un edificio ad uso commerciale in via Emilia Ponente-angolo via Volta – Proprietà Faenzauto srl” erano veramente loro o dei replicanti? Oppure, altra ipotesi, soffrono di pesanti amnesie “politiche” degne delle parodie di Fiorello sullo smemorato di Collegno

Quella delibera sanciva l’accordo urbanistico ALDI e i relativi impegni per attuare le compensazioni ambientali, tra cui le sostituzioni e il reimpianto degli alberi, dettagliate via per via e per tipologia d’intervento.

Quindi a distanza di oltre cinque (CINQUE) mesi ci venite a dire, voi, che è mancata l’informativa, che non c’erano certezze, che vi state ponendo domande di merito sul Piano, che vi chiedete “il perché di queste scelte”?

Ma se la cosa vi stava tanto a cuore perché in questi cinque mesi (CINQUE) mesi, dall’8 febbraio scorso, non avete sentito il bisogno magari di un comunicato stampa, di partecipare all’incontro pubblico organizzato dal quartiere Centro-sud con i cittadini, di contestare pubblicamente gli accordi sulle compensazioni ambientali, oppure le perizie tecniche eseguite sui singoli alberi?

Non sarà, per caso, che più della salute degli alberi o dei rischi di incolumità pubblica, abbiate ritenuto fosse una buona occasione per buttarsi e fare della “caciara”?

Tanto chi vuoi che scopra che la delibera l’abbiamo discussa SOLO CINQUE MESI fa???

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